lunedì 11 gennaio 2016

LA SPIAGGIA NELLA CUPOLA


La spiaggia, il mare, il cielo, persino un accenno di palmizi, un paio d’isolotti verdeggianti, raggiungibili a nuoto: ma il cielo è una cupola di plexiglass e il mare, un mare da laboratorio. Ti stupisce la densità dei gitanti, la loro assoluta integrità, l’essersi calati nella parte fino a convincersi che la spiaggia, il mare, il cielo siano autentici. La parodia di città che ci cresce attorno non è forse una messinscena, che tutti noi contribuiamo a mantenere in piedi? L’artificio assoluto coincide con la perfetta ingenuità: l’ultimo approdo è sempre quello fatto a propria immagine e somiglianza.

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