Il deserto è un grande nulla
attraversato dalle carovane, i cammelli sono velieri senza vele nell’oceano di
sabbia, generazioni di nomadi e mercanti hanno tracciato le rotte, le stesse da millenni. Non
affitterò un fuoristrada per seguire le loro tracce, le piste rimarranno quelle
sognate da bambini, sui libri illustrati, dove ci si può perdere senza
smarrirsi e le lunghe, fresche notti del Sahara moltiplicano le voci dei
viandanti, i loro racconti di anime perse e le stelle sempre più fitte nel
cielo d'inchiostro.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post in evidenza
-
I luoghi sollecitano domande ma suggeriscono risposte elusive. La ricerca del vuoto è anch’essa una forma di horror vacui. Siamo fuori dall...
-
Non c'è più niente per cui valga la pena di scrollarsi, di rimettersi in viaggio. Così resto sdraiato sul letto, chiudo gli occhi e le ...
-
“Savane sommerse” è una raccolta di undici racconti. Il tema del viaggio come esperienza concreta di spostamento e confronto con i lu...
Nessun commento:
Posta un commento