Le città che visitiamo sono sempre itineranti. Di tanto in
tanto, la facciata di un palazzo o di una chiesa attira il nostro sguardo, ma è solo un pretesto per
riprendere fiato, trovare un senso al nostro itinerario, così come nel museo il
tempo destinato al singolo quadro è una variante della nostra condizione di passanti,
osservatori distratti in cerca di un’opera che non è mai esistita e che
comunque non saremmo più in grado di riconoscere.
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